Organizzato dall’Agenzia Spaziale Italiana, in collaborazione con l’Istituto Italo-Latino Americano (IILA), l’iniziativa si inserisce nell’ambito dell’impegno congiunto di Italia e America Latina per promuovere la cooperazione internazionale nel settore spaziale, come leva per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Quattro giorni dedicati al tema del “Cooperare per implementare azioni concrete e far fronte alle sfide comuni”. Oltre a panel di confronto e approfondimento, il programma ha previsto anche visite tecniche presso la sede di Thales Alenia Space Italia e di AVIO, e sopralluoghi presso infrastrutture strategiche del settore spaziale come il Centro spaziale del Fùcino di Telespazio (AQ).
Il Gran Sasso Tech è stato invitato a partecipare al panel dal titolo Sviluppo e attuazione di programmi di capacity building che rispondano alle esigenze operative degli Stati, moderato da Maria Chiara Noto, Responsabile Ufficio Cooperazione Internazionale e Diplomazia Spaziale, IV Direzione Affari Internazionali ASI, e dedicato al tema del rafforzamento delle capacità nazionali e regionali nelle applicazioni satellitari: implementazione e sviluppo di programmi di formazione per l’assimilazione di nuove tecnologie volte a migliorare la qualità di vita delle popolazioni beneficiarie.
L’evento ha mostrato come la diplomazia spaziale si traduca in iniziative concrete a favore della crescita sostenibile e inclusiva nei Paesi dell’America Latina e caraibici e nasce dalla consapevolezza, rafforzatasi nel corso degli ultimi anni, circa l’importanza strategica, per l’America Latina e per l’Italia, delle attività e dei progetti spaziali.