Un organismo di ricerca no-profit in cui il mondo accademico e l’industria collaborano per lo sviluppo di tecnologie avanzate e per la formazione
La Fondazione Gran Sasso Tech (GST) si focalizza sulla ricerca e sullo sviluppo tecnologico potendo contare sull’esperienza dei due Fondatori: il GSSI, centro di eccellenza nella ricerca e nella formazione, e Thales Alenia Space Italia, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), la più grande azienda per satelliti in Europa specializzata nel settore aerospaziale.

Il Gran Sasso Science Institute (GSSI) è un’università statale a ordinamento speciale con sede a L’Aquila. Nato come centro nazionale di studi avanzati dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), il GSSI è oggi il più internazionalizzato (oltre il 40% degli studenti proviene dall'estero) delle 7 scuole a ordinamento speciale del sistema universitario italiano. Il GSSI è suddiviso in quattro aree di ricerca scientifica (fisica, matematica, informatica, scienze sociali) e attualmente conta circa 140 dottorandi in quattro diversi programmi di dottorato. Un nuovo programma di dottorato innovativo prenderà il via nell'autunno del 2023. Il GSSI riceve ogni anno migliaia di domande di ammissione da parte di studenti delle migliori università di tutto il mondo e gli ex allievi del GSSI hanno un tasso di occupazione del 100% in posizioni altamente qualificate.
Il corpo accademico del GSSI, composto da circa 70 professori e ricercatori e da circa 40 assegnisti di ricerca, comprende diversi ricercatori provenienti da importanti università e centri di ricerca internazionali e ha un'età media significativamente inferiore alla media italiana. Due premi Nobel (Barry Barish e Carlo Rubbia) partecipano regolarmente alla vita scientifica del GSSI come professori e advisor. Il GSSI guida numerose collaborazioni scientifiche internazionali, tra cui le missioni spaziali NUSES, CRYSTAL EYE e LGWA. Secondo il Rapporto VQR 2015 - 2019 pubblicato dall'Anvur (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca), il GSSI si colloca complessivamente al secondo posto tra tutte le università italiane per la qualità delle pubblicazioni di ricerca, con le aree di Informatica e Matematica al primo posto. A seguito di questa eccellente valutazione, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha deciso di finanziare un nuovo Dipartimento interdisciplinare di Eccellenza in Informatica e Matematica con laboratori dedicati ai sistemi autonomi, all'IoT e all'ingegneria degli algoritmi.
Thales Alenia Space SpA è un’azienda manifatturiera globale nel settore spaziale che offre soluzioni high-tech per telecomunicazioni, navigazione, osservazione della Terra, gestione ambientale, ricerca scientifica e infrastrutture orbitali. Assieme a Leonardo e Telespazio forma la «Space Alliance» che offre un insieme completo di soluzioni e servizi. Thales Alenia Space Italia è leader in Italia nel settore spaziale e in particolare nella realizzazione di sistemi spaziali completi, satelliti per telecomunicazioni, telerilevamento, meteorologia ed applicazioni scientifiche, sistemi abitati ed infrastrutture spaziali, sistemi di lancio, trasporto e rientro, nonché di centri di controllo. Thales Alenia Space Italia impiega in Italia oltre 2300 dipendenti in 4 stabilimenti: Roma, Torino, Milano, e L’Aquila. Thales Alenia Space Italia è storicamente collegata a università, centri di ricerca, imprese/PMI locali della propria supply chain, contribuendo a costituire una filiera regionale ICT & Spazio.
Attività istituzionali
Le attività chiave della Fondazione si concentrano su ricerca, sviluppo tecnologico,
formazione, trasferimento tecnologico e valorizzazione della ricerca.
La Fondazione, tramite i suoi laboratori, sviluppa nuove tecnologie e architetture innovative che possono risultare più difficili da produrre in un contesto industriale, sfruttando la possibilità di iniziare la ricerca anche da livelli bassi di maturità tecnologica.
Queste attività si svolgono tramite la collaborazione di personale ed associati GST, consulenti esterni, e personale di soggetti terzi. GST è aperta allo sviluppo di innovazioni provenienti da terzi e da diverse filiere produttive. Particolare attenzione è dedicata alle applicazioni al territorio delle tecnologie spaziali, delle tecnologie al silicio e dei sistemi software in pieno accordo con il mandato dello stesso GSSI in termini di ricerca ed alta formazione.
La Fondazione si propone di formare giovani talenti e sviluppare risorse umane provenienti dall'industria e dal mondo accademico fornendo competenze tecnologiche avanzate ed educando nella pianificazione dei progetti, nell'innovazione, nella gestione e nella leadership. Le attività educative di GST sono incentrate su casi concreti e progetti di sviluppo tecnologico e si svolgono in un ambiente internazionale, flessibile e aperto alla fertilizzazione incrociata tra diversi background, culture, tecnologie e competenze.
Tramite la collaborazione con il GSSI, GST partecipa a un Dottorato Innnovativo di ricerca (PhD) in “Innovative Technologies for Space Missions and Radiation Detection”. Il programma mira a formare dottori di ricerca con competenze tecnologiche di livello internazionale, in grado di affrontare problemi attuali e futuri con un approccio multidisciplinare e di competere con successo nell'ambiente altamente competitivo dell'innovazione tecnologica, sia nella ricerca che nell'industria. Il programma è strutturato sulla collaborazione tra istituti di ricerca e aziende private.
In collaborazione con partner privati, come Thales Alenia Space Italia, la Fondazione stabilisce percorsi formativi on-the-job per specialisti tecnologici in sistemi di avanguardia e per responsabili di progetto/programma. È prevista inoltre l’erogazione di una serie di corsi di formazione e summer school dedicate alle esigenze di aziende, enti di ricerca e pubbliche amministrazioni.
La Fondazione ha l’opportunità di valorizzare gli importanti network dei suoi Fondatori anche per quanto riguarda le attività di trasferimento tecnologico.
Particolare rilevanza è data allo sviluppo di progetti Proof of Concept nel settore dell’upstream spaziale e alle attività di trasferimento tecnologico verso le PMI che possono beneficiare delle innovazioni tecnologiche d’avanguardia sviluppate in progetti scientifici di rilevanza internazionale. La Fondazione può offrire servizi di supervisione e accompagnamento a startup legate a tecnologie di interesse, in partnership con altri attori locali e internazionali.
Il valore prodotto dalla ricerca scientifica e tecnologica è ormai divenuto il fattore dominante nella produzione economica. La diffusione dell’innovazione tecnologica, tuttavia, può paradossalmente contribuire all’aumento della disuguaglianza nella società e tra imprese. La Fondazione intende pertanto stabilire procedure per valutare e monitorare l'impatto sociale ed ambientale delle nuove tecnologie sviluppate e indirizzare in senso etico lo sviluppo tecnologico, a partire dalla selezione delle linee di ricerca da perseguire fino alle modalità di eventuali commercializzazioni di nuove tecnologie.
In tal senso, la Fondazione è stata costituita in un’ottica di open innovation con la scelta di valorizzare un importante asset di Proprietà Intellettuale, la piattaforma satellitare “2MF”, come architettura aperta. I micro e nanosatelliti presentano caratteristiche di ridotta massa, elevata standardizzazione e uso intensivo di componentistica commerciale, che consentono costi ridotti e rapidi tempi di sviluppo. Questi aspetti, insieme a opportunità di lancio più frequenti e meno costose, aumentano la possibilità di accedere a programmi spaziali di università, centri di ricerca, piccole e medie imprese, nonché Paesi emergenti, contribuendo in maniera determinate al cosiddetto fenomeno della “democratizzazione" dello spazio.
Partire dallo Spazio
per sviluppare tecnologie orizzontali
Le attività della Fondazione porgono particolare attenzione al settore dello spazio ma non si limitano ad esso.
La natura orizzontale delle tecnologie spaziali, che si prestano a essere applicate in diversi altri settori, offre alla Fondazione la possibilità di impegnarsi e specializzarsi anche in attività di ricerca e innovazione in settori contigui a quello dello spazio.
Il ruolo abilitante delle tecnologie spaziali per lo sviluppo della competitività della ricerca e dell'industria in generale è ampiamente riconosciuto a livello europeo ed internazionale.
Aree tecnologiche
GST si candida come struttura di riferimento per la comunità scientifica per lo sviluppo di piccoli satelliti e per la progettazione e gestione di missioni di ricerca nello spazio. GST è proprietaria dell’architettura di piattaforma modulare e flessibile per applicazioni di Mini/Micro Satelliti basata su telaio termo-meccanico Modulare e Multi funzione (2-MF/NIMBUS), gestita come “architettura hardware aperta” capace di incoraggiare innovazione diffusa da parte di multipli centri di ricerca. La titolarità dell’architettura 2MF, unita all’accesso alle infrastrutture Thales Alenia Space Italia, rende la Fondazione un candidato naturale a giocare un ruolo di primo piano nel supportare università e centri di ricerca nello sviluppo di missioni scientifiche spaziali a costi contenuti.
GST sviluppa metodologie per la caratterizzazione a radiazioni di “Components Off The Shelf” come parte di una filiera integrata che va dai produttori di componenti fino alle facilities di irraggiamento per consentire un uso più sistematico dei componenti e dei moduli COTS per applicazioni spaziali e scientifiche.
GST contribuisce allo sviluppo di una filiera nazionale delle tecnologie quantistiche in ambito spaziale. Lo sviluppo di computer quantistici e comunicazioni quantistiche porterà alla creazione di reti quantistiche in cui i satelliti spaziali giocheranno un ruolo importante come nodi globali di connessione. L'architettura 2MF/NIMBUS è un candidato naturale per realizzare un dimostratore satellitare di comunicazione QKD (quantum key distribution), sinergico alle iniziative di sviluppo di reti locali quantistiche in fibra.
GST svolge ricerca avanzata e sviluppa tecnologie nei campi dell’Intelligenza Artificiale e dell’Informatica Avanzata per affrontare le sfide fondamentali della società digitale, a cominciare dal settore della space economy (e.g., per gestire la qualità dei dati satellitari e minimizzare il donwstream tramite computazione on-board) con la prospettiva di facilitare il trasferimento anche a PMI di algoritmi e applicazioni di AI sviluppati in progetti di ricerca internazionali. La natura ubiqua e pervasiva dei computer e dei sensori porta a un futuro in cui l'ambiente circostante apparirà come una commistione senza soluzione di continuità tra entità fisiche e virtuali). GST sviluppa strumenti tecnologici per produrre e gestire sistemi in cui il fisico e il virtuale interagiscono in modo affidabile ed efficiente.
GST sviluppa e applica simulazioni numeriche e strumenti software per risolvere problemi fondamentali in ambito sanitario, ambientale, sociale ed industriale. In ambito sanitario, la Fondazione partecipa allo sviluppo di metodi e di strumenti per la genomica, la proteomica, la farmacodinamica e la diagnostica. GST lavora inoltre per diffondere l’utilizzo di metodologie innovative di simulazione degli eventi sismici sviluppate dal GSSI e per integrarle con modelli di ingegneria strutturale.
GST sviluppa e applica digital twins per migliorare l’efficienza in ambito scientifico, tecnologico ed produttivo. Un Digital Twin per il tuning automatico, l’analisi e l’ottimizzazione del sistema satellitare della missione scientifica “Crystal Eye”, basata sull’architettura 2MF di proprietà della Fondazione, è attualmente in corso di realizzazione. Lo Space and Earth Innovation Campus (SEIC) in corso di realizzazione a L’Aquila, includerà un laboratorio di R&D per lo sviluppo di digital twins ed è pensato per operare in “digital continuity” con le facilities industriali di Thales Alenia Space Italia utilizzando modelli definiti secondo standard ESA al fine di utilizzare in parallelo diversi centri di ricerca e di produzione industriale europei. Le piattaforme sviluppate per questo approccio di Concurrent Engineering, grazie al network dei partner, possono essere applicate a diversi settori industriali che necessitano di una trasformazione secondo l'approccio Industry 4.0.
GST sviluppa e scala applicazioni per il monitoraggio e la gestione dei territori integrando dati da satellite, da UAV e da sensoristica terrestre. L’osservazione della Terra tramite sensoristica satellitare gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’agricoltura 4.0, nel monitoraggio per la tutela dell’ambiente, nel controllo del traffico aereo, marittimo e automobilistico, nella logistica, nella prevenzione e gestione delle emergenze (ambientali, sociali, sanitarie). Lo sviluppo di applicazioni innovative in cui i dati downstream da satellite possono essere proficuamente integrati con dati derivanti da UAV (unmanned aerial vehicle) e da sensoristica terrestre abilitata da tecnologie 5g e IoT, richiedono competenze avanzate in A.I., analisi di big data, mathematical modelling e software engineering.
GST sviluppa soluzioni tecnologiche per la ricerca nel campo dei Beni Culturali in collaborazione con Enti di Ricerca, Soprintendenze, Musei, Accademie di Belle Arti e Scuole d’arte. Per lo Space and Earth Innovation Campus a L’Aquila è in corso di sviluppo, tramite una collaborazione tra INFN, CERN e GSSI, un prototipo avanzato di acceleratore compatto di particelle a bassa energia (MACHINA) che permette di applicare tecniche di analisi del fascio ionico (IBA) per studiare i materiali presenti in un’opera d’arte (e.g. pigmenti, leghe metalliche, composti di degrado o di restauro).
GST sviluppa metodi e infrastrutture di servizio per valutare e monitorare l'impatto sociale ed ambientale delle nuove tecnologie sviluppate e indirizzare in senso etico lo sviluppo tecnologico, a partire dalla selezione delle linee di ricerca da perseguire fino alle modalità di eventuali commercializzazioni di nuove tecnologie. In aggiunta alla valutazione dei propri progetti, GST supporta enti di ricerca, aziende e pubbliche amministrazioni nella valutazione e gestione degli impatti delle proprie attività.
Facilities
Per lo svolgimento delle attività di ricerca, sviluppo, testing e formazione, la Fondazione ha accesso alle facilities di Thales Alenia Space Italia SpA.
- Clean Room (Classe ISO 5,6,7,8 e 9) per attività di integrazione di apparati e sottosistemi
- Banchi di collaudo equipaggiati con strumentazione di misura per collaudi funzionali elettrici di apparati e sottosistemi
- Camere climatiche a pressione ambiente e in vuoto per test funzionali in condizioni di variazione della temperatura secondo gradienti prestabiliti
- Apparecchiature per test meccanici dinamici di vibrazione e shock
- Camere anecoiche per test di segnali a radiofrequenza e microonde
- Laboratori per la caratterizzazione dei materiali: prove chimico-fisiche, prove meccaniche, analisi rx e misure elettriche
- Attrezzature laser per verifiche e allineamenti ottici
- Apparecchiature per misure dimensionali di precisione
- Apparecchiature di stampa 3D per additive manufacturing con materiali plastici

Organi della Fondazione
Assemblea dei Fondatori
Ing. Massimo Claudio Comparini - Presidente
Prof. Eugenio Coccia - Vice Presidente
Ing. Oscar Cicchetti
Ing. Leonardo Mazzini
Presidente della Fondazione
Prof. Fernando Ferroni
Consiglio di Amministrazione
Prof. Fernando Ferroni - Presidente
Ing. Leonardo Mazzini - Vice Presidente
Prof. Roberto Aloisio
Avv. Francesco Amicucci
Dott. Ulisse Di Marcantonio
Prof.ssa Speranza Falciano
Dott. Walter Pecorella
Dott. Alfredo Pigiani
Collegio dei Revisori Legali
Avv. Giovanni Galoppi - Presidente
Dott. Sergio Azzarri
Dott. Antonio Di Donato
Dott. Marco Fazi - Supplente
Dott. David Iagnemma - Supplente
Direttore Generale
Dr. Alessandro Pajewski
Direttore Scientifico
Ing. Giovanni Campolo